Pubblicata la 17 edizione del Global Risks report
Ogni anno il World Economic Forum pubblica il Global Risks Report, un documento che traccia le percezioni dei rischi tra gli esperti e i decision maker nel campo degli affari, del governo e della società civile.
Il report esamina i rischi in cinque categorie: economico, ambientale, geopolitico, sociale e tecnologico.
Dal report emerge che i rischi che potranno avere maggiore impatto nel breve termine (due anni) vedono prevalere ai primi posti gli eventi meteo estremi e il fallimento delle azioni per il contenimento del cambiamento climatico insieme alle diverse manifestazioni del disagio sociale correlate alle difficoltà determinate dalla pandemia e dalla crisi economica, come le crisi legate al sostentamento delle persone, l’erosione della coesione sociale, le malattie infettive, il deterioramento della salute mentale.
Con un orizzonte temporale più lungo (5-10 anni) i rischi considerati più impattanti sono tutti legati alla sfera ambientale: lentezza nell’azione climatica, eventi meteorologici estremi, perdita di biodiversità, crisi delle risorse naturali e danni ambientali causati dalle attività umane.
I rischi climatici sono identificati quindi come rischi principali sia a breve che a lungo termine.
Il Report analizza anche quattro aree di rischio emergenti: sicurezza informatica, concorrenza nello spazio, transizione climatica e pressioni migratorie.
Per avere maggiori informazioni e per leggere il report completo visitare la pagina dedicata:
https://www.weforum.org/reports/global-risks-report-2022