Pubblicata la 18a edizione del Global Risks report. Ogni anno il World Economic Forum pubblica il Global Risks Report, un documento che traccia le percezioni dei rischi tra gli esperti e i decision maker nel campo degli affari, del governo e della società civile.
Il report esamina i rischi in cinque categorie: economico, ambientale, geopolitico, sociale e tecnologico.
Secondo lo studio, i rischi ambientali costituiranno la metà dei 10 principali rischi nei prossimi 10 anni, con gli eventi meteorologici estremi, i cambiamenti critici dei sistemi terrestri, la perdita di biodiversità e il collasso degli ecosistemi ai primi tre posti. Se si considerano solo i prossimi due anni, il rischio di eventi meteorologici estremi si posiziona al secondo posto, preceduto solo dalla disinformazione.
In dettaglio dal report emerge che i 10 rischi che potranno avere maggiore impatto nel breve-termine (due anni) sono:
-Misinformazione e disinformazione
-Eventi meteo estremi
-Polarizzazione della società
-Insicurezza informatica
-Conflitti armati tra Stati
-Perdita di opportunità economiche
-Inflazione
-Migrazioni involontarie
-Crisi economica
-Inquinamento
Guadando la lista dei dieci rischi maggiormente percepiti a livello mondiale notiamo che, per la prima volta negli ultimi anni, un rischio legato all’informazione occupa il primo posto, scavalcando anche i rischi di tipo ambientale. Analizzando questi dati osserviamo inoltre che tre rischi riguardano l’ambito sociale: la polarizzazione della società, la perdita di opportunità e le migrazioni involontarie.
Due rischi riguardano l’ambiente: gli eventi meteo estremi e l’inquinamento.
Altri due sono collegati al fattore economico: inflazione e crisi economica. Due dei dieci maggiori rischi per il 2024 secondo il Global Risk Report riguardano il settore tecnologico: la disinformazione e la cyber security. Nell’ambito geopolitico rientra il rischio dei conflitti armati tra Stati.
La situazione risulta diversa se viene chiesto di analizzare i rischi a lungo termine, cioè da oggi a dieci anni.
I principali dieci rischi a lungo termine identificati dal Global Risk Report 2024 sono:
-Eventi meteo estremi
-Cambiamento critico nei sistemi terrestri
-Perdita di biodiversità e collasso degli ecosistemi
-Carenze di risorse naturali
-Misinformazione e disinformazione
-Risultati negativi dall’intelligenza artificiale AI
-Migrazioni involontarie
-Insicurezza informatica
-Polarizzazione sociale
-Inquinamento.
Se pensiamo a lungo termine, i primi quattro rischi globali evidenziati dal Global Risk Report 2024 riguardano quindi l’ambiente.
Gli eventi meteo estremi, il cambiamento critico nei sistemi terrestri, la perdita di biodiversità e il collasso degli ecosistemi, uniti alla scarsità delle risorse naturali occupano i primi quattro posti nella lista mondiale dei fattori di rischio, mentre l’inquinamento è al decimo posto.
In questa classifica a lungo termine al sesto posto compare la voce che riguarda i risultati negativi che potrebbero sorgere dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale, voce che non era presente nell’elenco a breve termine.
I rischi riguardanti i conflitti armati tra Stati, la perdita di opportunità economiche, l’inflazione e la crisi economica non rientrano più nel Global Risk Report 2024 a lungo termine, mentre erano presenti nelle previsioni a due anni.
Un ordine globale instabile, una narrazione polarizzante e una generale insicurezza si sommano all’aggravarsi degli impatti degli eventi climatici estremi, uniti all’incertezza economica, e tutto ciò accelera i rischi legati all’insicurezza informatica e alla disinformazione.