Global Risks Report 2024
Quali minacce nei prossimi anni?

LifeFranca editor News

Foto di Giorgio Rosati

Pubblicata la 18a edizione del Global Risks report. Ogni anno il World Economic Forum pubblica il Global Risks Report, un documento che traccia le percezioni dei rischi tra gli esperti e i decision maker nel campo degli affari, del governo e della società civile.
Il report esamina i rischi in cinque categorie: economico, ambientale, geopolitico, sociale e tecnologico.

Secondo lo studio, i rischi ambientali costituiranno la metà dei 10 principali rischi nei prossimi 10 anni, con gli eventi meteorologici estremi, i cambiamenti critici dei sistemi terrestri, la perdita di biodiversità e il collasso degli ecosistemi ai primi tre posti. Se si considerano solo i prossimi due anni, il rischio di eventi meteorologici estremi si posiziona al secondo posto, preceduto solo dalla disinformazione.

In dettaglio dal report emerge che i 10 rischi che potranno avere maggiore impatto nel breve-termine (due anni) sono:

-Misinformazione e disinformazione

-Eventi meteo estremi

-Polarizzazione della società

-Insicurezza informatica

-Conflitti armati tra Stati

-Perdita di opportunità economiche

-Inflazione

-Migrazioni involontarie

-Crisi economica

-Inquinamento

Guadando la lista dei dieci rischi maggiormente percepiti a livello mondiale notiamo che, per la prima volta negli ultimi anni, un rischio legato all’informazione occupa il primo posto, scavalcando anche i rischi di tipo ambientale. Analizzando questi dati osserviamo inoltre che tre rischi riguardano l’ambito sociale: la polarizzazione della società, la perdita di opportunità e le migrazioni involontarie.

Due rischi riguardano l’ambiente: gli eventi meteo estremi e l’inquinamento.

Altri due sono collegati al fattore economico: inflazione e crisi economica. Due dei dieci maggiori rischi per il 2024 secondo il Global Risk Report riguardano il settore tecnologico: la disinformazione e la cyber security. Nell’ambito geopolitico rientra il rischio dei conflitti armati tra Stati.

La situazione risulta diversa se viene chiesto di analizzare i rischi a lungo termine, cioè da oggi a dieci anni.

I principali dieci rischi a lungo termine identificati dal Global Risk Report 2024 sono:

-Eventi meteo estremi

-Cambiamento critico nei sistemi terrestri

-Perdita di biodiversità e collasso degli ecosistemi

-Carenze di risorse naturali

-Misinformazione e disinformazione

-Risultati negativi dall’intelligenza artificiale AI

-Migrazioni involontarie

-Insicurezza informatica

-Polarizzazione sociale

-Inquinamento.

Se pensiamo a lungo termine, i primi quattro rischi globali evidenziati dal Global Risk Report 2024 riguardano quindi l’ambiente.

Gli eventi meteo estremi, il cambiamento critico nei sistemi terrestri, la perdita di biodiversità e il collasso degli ecosistemi, uniti alla scarsità delle risorse naturali occupano i primi quattro posti nella lista mondiale dei fattori di rischio, mentre l’inquinamento è al decimo posto.

In questa classifica a lungo termine al sesto posto compare la voce che riguarda i risultati negativi che potrebbero sorgere dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale, voce che non era presente nell’elenco a breve termine.

I rischi riguardanti i conflitti armati tra Stati, la perdita di opportunità economiche, l’inflazione e la crisi economica non rientrano più nel Global Risk Report 2024 a lungo termine, mentre erano presenti nelle previsioni a due anni.

Un ordine globale instabile, una narrazione polarizzante e una generale insicurezza si sommano all’aggravarsi degli impatti degli eventi climatici estremi, uniti all’incertezza economica, e tutto ciò accelera i rischi legati all’insicurezza informatica e alla disinformazione.

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